Chi siamo.
La nostra storia.
La nostra storia ha inizio il 5 settembre 2017, quando, partiti con un biglietto di sola andata per l’altra parte del mondo, ci siamo imbarcati per quella che si sarebbe rivelata la più grande avventura della nostra vita. Da quel giorno sono trascorsi più di tre anni di viaggio. Cinquantamila chilometri, un bambino in più, fino al trasferimento sull’isola di Bali.
Il giro del mondo.
Due valigie, due zainetti, senza casa, abbiamo girato il mondo per tre anni. Dalle rive del Mekong, dai deserti della California, dai mercati dell’America Latina fino alle strade di New Delhi. Un’avventura intensa, infinita, di apertura sul mondo ma soprattutto di crescita personale.
Abbiamo lasciato la nostra casa fiorentina un paio di settimane prima di partire, nell’Agosto del 2017. Abbiamo inscatolato tutto ciò che rimaneva dalla vendita dei mobili, archiviato in un magazzino, e tenuto in valigia solo ciò che poteva essere utile per la nostra prima tappa di viaggio.
Da quel momento sono trascorsi 1095 giorni di viaggio, 54456890 km, ormai incalcolati aerei, volontariamente incalcolate notti insonni a lavorare seduti sul pavimento del bagno per finanziare la nostra avventura, lacrime, traguardi e batti cinque, miliardi di persone incontrate, parecchi controlli passaporto e inquantificabili foto scattate.
A piedi, la macchina fotografica a tracolla e i bambini sulle spalle, per distanze infinite tra polvere, clacson, in mezzo a folle, cambiando in continuazione letto, lingua, cibo e musica.
Perché questa è stata la nostra filosofia. Questa è la priorità nell’educazione dei nostri figli. Umiltà, apertura, solidarietà.
Il nostro obiettivo era vivere il mondo come chi lo abita. E per tre anni il mondo è stata la nostra unica casa.
Casa Bali.
In un momento storico che ci ha messo tutti a dura prova, ci siamo trovati a riprogrammare le nostre priorità. “State a casa” era ripetuto con costanza. Sì, ma come si fa a stare a casa, quando non si ha una casa?
Stabilirci in Asia era già un obiettivo. In Asia stavamo già cominciando a mettere radici ai nostri progetti.
Bali. Bali. Bali.
Questo nome era nell’aria che riempiva ogni nostro pensiero.
Fino alla decisione definitiva. È così che siamo volati sull’Isola degli Dei. È stato il naturale proseguimento della nostra esperienza di viaggio. Ora abbiamo una finestra con vista sulle risaie, in casa abbiamo un tempio, e siamo scalzi tutto il giorno.
Si è aperto per noi un nuovo capitolo, ed è fatto di monsoni, tramonti, templi, fiori d’ibisco. Qui è stato scritto “Se due che come noi”, qui ci stiamo dedicando alla consacrazione dei nostri progetti.
Julien.
Nato sotto il cielo di Francia già con una baguette sotto braccio e una macchina fotografica al collo, ha l’incredibile capacità di adattarsi ad ogni Paese in cui viaggia, confondendosi con la gente del posto. La sua passione è la cucina, lo potete trovare tra i fornelli sotto i grattacieli di Hong Kong. Le sue idee sono geniali, e lui è il coraggioso Babbo ballerino.
Miki.
Italiana di nascita, parigina d’adozione, colleziona cappelli, visti, e ama follemente la sua famiglia. Si immagina a scrivere su una barca nella Baia d’Halong, in kimono su un tatami in un ryokan giapponese, a ballare con i mariachi in Messico, in cima al mondo a Kathmandu. Non fate mai partire la musica anni ‘90, si scatena. Lei è la penna della grande avventura.
Teo.
Leone di nascita, pesce di segno zodiacale, inevitabilmente enciclopedia umana di animali. Già due passaporti cambiati, i suoi biondi riccioli selvaggi fanno di lui l’Esploratore dell’équipe. A due anni già mangiava con le bacchette in Vietnam, ha cavalcato un cammello a Dubai, ha visto un panda ad Osaka, ed ha dato da mangiare ad un elefante in Sri Lanka.
Lia.
È nata profumata di biscotti sotto una mappa del mondo, i suoi primi passi in Indonesia, le prime parole in Giappone, il suo primo dim sum ad Hong Kong, le sue performances da ballerina ovunque nel mondo. Adora lanciarsi senza paura nelle onde dell’oceano, addormentarsi toccando le orecchie, le gonne di tulle, e sorridere dolcemente per ottenere un’altra fetta di torta. Lei è l’intrattenitrice del gruppo.
Milo.
Temerario e coraggioso, ha già visitato cinque continenti, in pancia e fuori. Ha deciso di aggiungersi all’equipaggio a Londra, lo ha annunciato a Marrakesh, ha toccato per la prima volta il mare in Giamaica, ed ha scelto di nascere vicino Ponte Vecchio. Ha un super potere: con il suo sorriso riesce a far sciogliere anche i più intrepidi.
